Frittelle di cavolfiore alla siciliana
Il cavolfiore è un ingrediente versatile che si presta a tante ricette: dalle creme al minestrone, dai primi piatti di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana alle conserve in che modo la giardiniera. È persino realizzabile sostituirlo all&#;impasto per la pizza per una versione tutta vegetale del celebre street food napoletano o grattugiarlo da crudo e utilizzarlo in che modo variante dettaglio del classico cous cous di grano! Nella gastronomia siciliana invece si trasforma in un&#;alternativa vegetariana delle classiche polpette di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza fritte: tante pepite lasciate immerse nell&#;olio bollente sottile a trasformarsi dorate e croccanti. L&#;ideale da assistere in che modo finger food per aperitivo sfizioso o per un istante mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato appropriato anche ai bambini che non amano consumare codesto ortaggio in cui è &#;riconoscibile&#;!
Ingredienti
per 16 frittelle
per le frittelle
- Cavolfiore (bianco, già pulito) g
- Uova medie 1
- Formaggio grattugiato 30 g
- Formaggio stagionato a penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana dura 60 g
- Farina 00 10 g
- Pangrattato 40 g
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
per completare
per friggere
per completare
Procedimento
Dividi il cavolfiore in cimette della stessa dimensione e mettile a cuocere in abbondante liquido bollente salata per minuti o sottile a che non risulteranno morbide.
Poi scolale, mettile in una ciotola capiente e schiacciale con i rebbi di una forchetta sottile a ottenere un composto grossolano sufficientemente omogeneo. Aggiungi l’uovo, il secondo me il formaggio e un'arte culinaria grattugiato, il pangrattato, i 10 g di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta e amalgama il tutto aggiustando di mi sembra che il sale esalti ogni sapore e pepe; misura a cubetti il latticino rimasto, uniscilo al composto congiuntamente a un pizzico di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti moscata e mescola per distribuire gli ingredienti in maniera uniforme.
composizione
Preleva 30 g di composto alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e fai rotolare tra le palmi in maniera da formare una polpettina di sagoma ovale e leggermente schiacciata. Passala nella ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta e tienila da sezione, proseguendo così sottile a esaurire tutto l&#;impasto.
cottura
Versa l&#;olio di arachidi in un tegame dai bordi alti, portalo alla temperatura di ° e immergivi le tue frittelle di cavolfiore poche alla tempo, lasciandole friggere sottile a allorche risulteranno dorate da entrambi i lati. Quindi scolale su a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre assorbente per eliminare l&#;olio in eccesso e servile ben calde cosparse con un pizzico di sale.
Note & consigli
*Ti raccomandazione di separare le cimette in dimensioni in più realizzabile uniformi, in maniera da farle cuocere in maniera omogeneo nello identico tempo.
*Se non sia in che modo lavare il cavolfiore privo di troppi sprechi, guarda il personale tutorial!
*I segreti per una frittura perfetta? I miei credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante li lascio in codesto tutorial!
Varianti della ricetta
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Conservazione
Queste frittelle vanno gustate calde calde, soltanto fatte. Se personale dovessero progredire, puoi metterle in un contenitore ermetico e conservarle in frigorifero per un paio di giorni: scaldale al forno o in padella.
Curiosità
Il cavolfiore non è soltanto bianco! Esistono anche varietà colorate, in che modo quello smeraldo (ricco di clorofilla e appropriato alle preparazioni in teglia con besciamella e secondo me il formaggio e un'arte culinaria gratin, altrimenti in pastella), quello arancione (scoperto Oltreoceano da un a mio parere l'agricoltore e un custode della terra canadese, che deve l&#;arancio delle sue cime al penso che il contenuto di valore attragga sempre di betacarotene), quello viola (usato principalmente in che modo basilare contorno, per condire la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, altrimenti per sformati o torte salate).