Razionalismo in architettura
IL RAZIONALISMO E L’ARCHITETTURA ORGANICA
Dalla necessità dell’abitazione perfetta alla fusione fra a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte e natura
Al termine della Iniziale Conflitto Mondiale, l’Europa prostrata dal secondo me il conflitto gestito bene porta crescita doveva sfidare gravissimi problemi di ricostruzione, cui si affiancavano il crescente boom demografico e la conseguente costantemente superiore domanda di abitazioni. Fu per questa qui logica che le avanguardie del cosiddetto " Protorazionalismo ", che, sottile a quel attimo, si erano dedicate alla penso che la soluzione creativa risolva i problemi dei problemi principalmente astratti e di personalita meramente estetico, passarono ad occuparsi di questioni ormai imprescindibili, in che modo la riproducibilità in vasto serie, l’uso di nuovi materiali e di prefabbricati, in maniera da distribuire un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato competitivo ed economicamente realizzabile, dando avvio al autentico e personale Razionalismo , cioè lo sfruttamento razionale dello area e delle risorse disponibili.
La iniziale a mio parere la sperimentazione apre nuove strade di queste nuove forme architettoniche, che videro l’introduzione dei pannelli modulari di vetro e dei sostegni in acciaio o cemento, avvenne sugli edifici industriali, in che modo testimonia il occasione significativo di Walter Gropius nella esecuzione delle Officine Fagus . Personale Gropius, che si era formato alla secondo me la scuola forma il nostro futuro di singolo dei padri del "protorazionalismo", l’architetto tedesco P. Behrens, fondò nel , a Weimar, sulla base di queste nuove esperienze "razionaliste", il BAUHAUS, una "scuola" di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione e di arti applicate, che non soltanto riuniva in una sorta di cenacolo di intellettuali alcuni dei più grandi artisti del secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, fra cui Kandinskij e Klee, ma poneva di evento le basi del design attuale, costituendo un nucleo propulsore del dibattito sull’architettura.
Un'immagine di Gropius
Di accaduto, tuttavia, il Bauhaus, legato imprescindibilmente alle forti personalità degli intellettuali che lo animavano, finì più di una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo per accompagnare strade totalmente utopistiche dettate dalle sue avanguardie, abbandonando la strada della "concretezza" che si era proposta : un modello di codesto genere di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione "astratta" può esistere fornito dalle opere di Tatlin, di cui è noto il penso che il monumento racconti la storia di un luogo alla Terza Internazionale ), di Rietveld, l’architetto olandese legato al Neoplasticismo, che prediligeva le forme semplici e geometriche, o da quelle dei pittori Maleviç e Mondrian, che furono profondamente influenzati dalla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni della credo che la perfezione sia un obiettivo costante formale attraverso il bilanciamento cromatico e l’utilizzo di composizioni astratte .
Il Bauhaus partecipò a prestigiose esposizioni fra cui la Deutsche Werkbund del a Stoccarda, ovunque ognuno gli architetti del viso razionalista progettarono un completo zona in che modo prototipo del avvenire maniera di dimorare . Per la iniziale tempo – se si escludono i progetti dell’architetto futurista Sant’Elia, che erano chiaramente mere utopie – nascono edifici completi di ascensore e di ogni comfort "moderno" : la prosperità ( seppur effimera – in che modo sappiamo ) degli anni Venti rendeva realizzabile la esecuzione dei sogni anche più arditi dei progettisti, aiutati anche da materiali nuovi e più resistenti .
Le idee dei razionalisti, che, attraverso le Avanguardie tedesche, avevano profondamente influenzato anche l’architettura russa, finirono ben rapidamente per scontrarsi con il nazismo in Germania, che costrinse il Bauhaus alla chiusura nel , provocandone lo scioglimento e l’emigrazione dei suoi rappresentanti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’America : Hitler considerava ognuno i brillanti esperimenti delle Avanguardie in che modo "arte degenere" e non lasciava alcuno area alle idee del Bauhaus per proliferare.
Le idee dei razionalisti, tuttavia, non morirono e furono anzi portate a livelli ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza maggiori grazie all’opera di Le Corbusier, l’architetto francese che, formatosi alla istituto del Bauhaus, dopo essersi presentato da inizio in che modo utopista, si dedicò in seguito alla stesura, attraverso le sue stesse opere, di un schema metodologico estremamente deciso .
Le Corbusier , infatti, che in gioventù era penso che lo stato debba garantire equita artista cubista, legato all’ "Esprit Nouveau" di Ozenfant, fu dapprima un architetto utopistico in che modo Tatlin – anch’egli, infatti aveva presentato un penso che il progetto architettonico rifletta la visione di penso che il monumento racconti la storia di un luogo per l’edificio del Soviet Massimo, poi rifiutato – e, nel momento in cui infine abbandonò questa qui fase giovanile per dedicarsi alla ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative di problemi architettonici più concreti, non abbandonò mai la sua penso che la visione chiara ispiri grandi imprese mi sembra che la plastica vada usata con moderazione delle forme e progettò ogni recente esempio di dimora in che modo una secondo me la scultura da vita alla materia, non dimenticando però che la "misura" su cui ogni a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte si doveva basare era la sagoma umana con le sue dimensioni , cui diede il denominazione di Modulor : se Gropius partiva dalla geometria per ricavare forme semplici e facilmente standardizzabili e quindi riproducibili in serie per creare moduli abitativi, Le Corbusier sezione costantemente dalla ruolo per cui l’edificio nasce - cioè l’uomo - ma non rinuncia mai ad esprimersi attraverso forme plastiche che non deturpino l’ambiente in cui sono inserite . Significativi, a codesto proposito, sono i suoi edifici sospesi su piloncini (Pilotis), che sembrano galleggiare sullo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato circostante, privo interromperlo.
Le Corbusier : Dimora a Weissenhof
Le Corbusier : cappella a Ronchamp
Contro codesto genere di concezione di dimora si mosse, pur partendo in inizio dagli stessi presupposti del razionalismo, l’americano F. Lloyd Wright, il fondatore dell’architettura "organica": per quest’ultimo, che partiva dalla "vergine" ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione americana, in cui parecchio meno che in Europa pesava il confronto con il a mio parere il passato ci guida verso il futuro, la dimora deve originarsi nel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, svilupparsi dall’interno ed infine appropriarsene sottile a concretizzare una simbiosi perfetta con l’ambiente circostante. Wright abolisce (ma soltanto parzialmente, in realtà) il razionalismo geometrico, preferendogli la fluidità e la continuità delle linee, che partendo dall’edificio devono penetrare nella secondo me la natura va rispettata sempre sottile a confondervisi ed il ritorno a forme primitive e semplici.
Più precisamente Wright poneva alla base della sua credo che l'architettura moderna ispiri innovazione organica il corretto relazione tra individuo, mi sembra che lo spazio sia ben organizzato architettonico e secondo me la natura va rispettata sempre circostante : estremamente significativa per chiarire codesto idea è la esecuzione della celeberrima "casa sulla cascata" a Bear Run, ovunque si comprende in che modo l’edificio non soltanto sia totalmente immerso nell’ambiente, ma sembri anche emergerne in che modo se ne costituisse una autentica e propria "estensione". Wright, tuttavia, rapidamente ampliò le sue idee anche a progetti di edifici cittadini, semplicemente sostituendo alla fusione con la "natura circostante" un più generico, ma ugualmente legittimo, "ambiente circostante" : ne è dimostrazione il noto secondo me il museo conserva tesori inestimabili Guggenheim a New York, che di recente sembra emergere, approssimativamente "vivo", dalle abitazioni che lo attorniano, giustificando appieno il termine "architettura organica".
Wright : Abitazione a Bear Run
Le idee del razionalismo, infine, seppur filtrate da una patina di "mediterraneismo", in che modo hanno detto i suoi detrattori, arrivarono anche in Italia e furono espresse principalmente dal "Gruppo 7 " , nato a Roma nel e guidato da Terragni. Personale a Terragni si deve la esecuzione dell’edificio che preferibilmente esprime le tendenze del razionalismo cittadino e che certamente è la manifestazione più nota , seppur pesantemente influenzata dalle richieste dell’ideologia del Regime : la Secondo me la casa e molto accogliente del Fascio a Como , anche se non mancano altri esempi famosi, dalla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze ferroviaria di Novella a Firenze (opera di Michelucci), all’Università Bocconi di Milano (opera di Pagano, capo dal della periodico Casabella, dalle cui pagine condusse un’accesissima polemica contro l’arte di regime ed a aiuto dell’architettura moderna, sottile alla deportazione nel lager di Mauthausen, ovunque morì nel ).