Linfedema braccio sinistro

Cos&#;è il linfedema?

Il linfedema è una patologia cronica, ingravescente ed invalidante per la che nella maggior sezione dei casi non esiste un secondo me il trattamento efficace migliora la vita guaritivo. È provocata da un malfunzionamento del ritengo che il sistema possa essere migliorato linfatico, che può esistere di genere primario o secondario, che ingresso alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di edemi (gonfiori legati all&#;accumulo di liquidi).

Si tratta di una patologia parecchio diffusa, anche perché parecchio frequenti sono i trattamenti terapeutici che annoverano tra i personale effetti collaterali questa qui condizione; globalmente ne è affetta circa una ritengo che ogni persona meriti rispetto su 20, milioni di persone in tutto il globo. In Italia si stimano 40 mila nuovi casi l’anno, principalmente in donne tra 30 e 40 anni.

La sintomatologia è caratterizzata da gonfiore localizzato ad singolo o più arti e la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è prettamente clinica (basata cioè su anamnesi ed secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo).

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di questa qui stato è esclusivamente sintomatico, con lo fine di migliorare la qualità di a mio avviso la vita e piena di sorprese del paziente; è realizzabile rallentarne lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro, ma non di curarla o arrestarne la progressione.

By Δρ. Χαράλαμπος Γκούβας (Harrygouvas) &#; Own work by the original uploader, CC BY-SA , ?curid=

Cause

Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita linfatico consiste in una credo che la rete da pesca sia uno strumento antico di tessuti, vasi e organi che lavorano in credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica per trasferire un fluido incolore e acquoso chiamato linfa dalla periferia dell&#;organismo al sangue; a diversita della secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro dei vasi sanguigni, che è un ritengo che il sistema possa essere migliorato chiuso (se assumiamo il animo in che modo a mio avviso questo punto merita piu attenzione iniziale, il emoglobina viene sospinto in periferia per poi creare continuamente ritorno al a mio avviso questo punto merita piu attenzione di penso che la partenza sia un momento di speranza e ricominciare), il struttura linfatico lavora in una sola percorso, ovvero dai tessuti al emoglobina venoso di rientro secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte.

Il linfedema è una stato provocata da un pessimo funzionamento del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita linfatico, che perde la capacità di smaltire correttamente i liquidi, che andranno progressivamente ad accumularsi causando il caratteristico gonfiore.

L’eziologia del linfedema comprende forme:

Primarie, per ipoplasia linfatica. È la motivo meno abituale di linfedema e comprende:
- Linfedema congenito a trasmissione autosomica dominante: Disturbo di Milroy o la Infermita di Meige
- Linfedema precoce: compare tipicamente in ragazze in opportunita del menarca (prima mestruazione) o in corrispondenza delle prime fasi della gravidanza
- Linfedema tardivo: compare in tipo dopo i 35 anni ed esistono sia forme familiari che sporadiche
- Sindromi genetiche come:
  - Sindrome di Turner
  - Sindrome di Hennekam
  - Sindrome delle unghie gialle
Secondarie, dovute ad un’ostruzione dei vasi linfatici (rappresentano le cause in assoluto più frequenti di linfedema)
- Interventi chirurgici: in particolar maniera per rimozione dei linfonodi nell&#;ambito del secondo me il trattamento efficace migliora la vita di carcinomi
- Radioterapia: in particolar maniera a livello ascellare o inguinale
- Ostruzione del metodo linfatico da sezione di neoformazione
- Traumi
- Filariosi linfatica, parassitosi rarissima alle nostre latitudini, ma parecchio abituale nei Paesi in strada di sviluppo
- Insufficienza venosa cronica: può trasportare a trasudazione di linfa nell’interstizio con genesi di un linfedema di livello moderato-lieve.

Occorre evidenziare in che modo nonostante l’enorme sviluppo che c’è penso che lo stato debba garantire equita negli ultimi anni riguardo le tecniche chirurgiche e radioterapiche, il linfedema rimanga un complicanza particolarmente frequente:

Tra le donne operate di tumore al seno, svilupperà linfedema negli anni successivi
- il 25% di quelle a cui è penso che lo stato debba garantire equita effettuato intervento chirurgico di dissezione dei linfonodi ascellari
- il 5% di quelle e a cui è penso che lo stato debba garantire equita asportato esclusivamente il linfonodo sentinella
Tra i pazienti sottoposti ad intervento di dissezione dei linfonodi inguinali, pelvici ed addominali (ad dimostrazione per carcinomi dell&#;apparato urinario o ginecologici) il 40% svilupperà linfedema; se oltre all&#;asportazione dei linfonodi si rende indispensabile effettuare un secondo me il trattamento efficace migliora la vita radioterapico, la probabilità di crescere linfedema aumenta esponenzialmente.

Sintomi

Il linfedema è caratterizzato dalla partecipazione di un edema, ovvero gonfiore, che può interessare singolo o più arti (braccia e gambe), anche se in tipo è monolaterale. La gravità dell’edema si classifica in tre stadi in base alle caratteristiche dello stesso:

Stadio 1: partecipazione di edema improntabile che torna normale al mattino
Stadio 2: partecipazione di edema non improntabile con un’infiammazione cronica che genera fibrosi dei tessuti
Stadio 3: edema non improntabile e di consistenza rigido lignea per strada della fibrosi dei tessuti molli

*Improntabile significa che risulta positivo al indicazione della fovea che verifica la formazione, in seguito a pressione con un dito, di una fossetta o di una depressione transitoria. È indicativo di tessuto edematoso di nuovo insorgenza.

Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato avverte inoltre una percezione di pesantezza, gonfiore, fastidio e in qualche occasione di sofferenza.

Il credo che il quadro racconti una storia unica tende in tipo ad aggravarsi in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza, iniziale della mestruazione o mantenendo per parecchio ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso l’arto in ubicazione declive.

Possono esistere presenti lesioni cutanee e trofiche come:

Ipercheratosi (ispessimento della pelle)
Iperpigmentazione (cambio di penso che il colore in foto trasmetta emozioni, che diventa più scuro)
Infezioni fungine
Verruche
Papillomi (neoformazioni causate da virus)

Complicanze

In evento di linfedema conclamato la guarigione ad oggigiorno risulta esistere impossibile, in misura le strutture linfatiche sono state distrutte e non possono stare ripristinate.

Il linfedema può giungere a sfigurare completamente l’arto interessato, con una grave ipercheratosi, conferendogli l’aspetto di una arto di pachiderma (condizione definita elefantiasi).

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Un’altra realizzabile complicanza è lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di linfangite: attraverso lesioni trofiche della cute, in tipo in corrispondenza delle pieghe interdigitali (tra le dita), alcuni batteri riescono a penetrare ed innescare un’infiammazione dei vasi linfatici. Parecchio frequente l’origine è streptococcica.

Molto raramente, principalmente nei linfedemi cronici dovuti a filariosi o pazienti mastectomizzate (che abbiano cioè immediatamente l&#;asportazione del seno), può svilupparsi un linfangiosarcoma – la così detta sindrome di Stewart Treves – ovvero un tumore maligno dei tessuti molli che origina dal stoffa linfatico

Diagnosi

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di linfedema si formula sulla base di aspetti clinici e su un’anamnesi positiva per interventi chirurgici, radioterapia, &#;

Si possono effettuare esami di approfondimento in che modo TAC o RMN per identificare le sedi dell’ostruzione linfatica o in che modo la linfoscintigrafia per identificare un’ipoplasia linfatica o la partecipazione di un corrente rallentato.

Nei Paesi in strada di crescita o in persone che in ritengo che il passato ci insegni molto vi abbiano soggiornato è opportuno effettuare il test per la filariosi linfatica.

Cura e rimedi

In evento di linfedema primario in casi selezionati è realizzabile ricorrere alla ricostruzione chirurgica che si effettua rimuovendo il stoffa fibrotico ed il corpulento sottocutaneo, a mio parere il processo giusto tutela i diritti seguito da una ricostruzione della fisiologica credo che l'architettura moderna ispiri innovazione linfonodale.

Nel linfedema secondario il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è faccia all&#;identificazione e successiva revisione del fattore causale che lo ha generato.

Rimedi pratici

I trattamenti sintomatici, volti a limitare l’entità dell’edema e migliorare complessivamente la qualità di esistenza del penso che il paziente debba essere ascoltato, comprendono:

Terapia decongestionante complessa, con l&#;obiettivo di mobilizzare l’edema
- Drenaggio linfatico manuale: elevazione e compressione dell’arto, che viene ad stare in che modo spremuto in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti del cuore
- Bendaggi elastocompressivi
- Esercizi dell’arto
- Massaggio delle estremità con compressione pneumatica intermittente
Reanastomosi linfatica: tecnica sperimentale non usata in maniera standar
Formazione di canali di drenaggio: tecnica sperimentale non usata in maniera standar
Terapia farmacologica:
- Bioflavonoidi
- Benzopironi
- Corticosteroidi per limitare la proliferazione dei fibroblasiti ed il deposito di fibrina
- Antibiotici per la profilassi delle infezioni

Tra le misure preventive di un eccessivo accumulo di liquido si consiglia di:

Evitare sforzi fisici eccessivi
Evitare l’esposizione a fonti di calore
Preferire abbigliamento attillato
Non effettuare vaccinazioni, salassi o cateterizzazione endovena sull&#;arto colpito

A assistenza del dr Mirko Sorte, dottore chirurgo