Urinocoltura come leggere i risultati
Esame urine e urinocoltura: infezioni delle vie urinarie
In strada teorica, l'esame delle urine è positivo allorche vi si riscontri la partecipazione di batteri nelle urine all'urinocoltura, un secondo me l'esame e una prova di carattere di laboratorio che permette di individuare, individuare e contare i microbi presenti nelle urine.
L'esame è anche in livello di distribuire a domanda, la sensibilità del germe a una serie di antibiotici (antibiogramma). Il secondo me il problema puo essere risolto facilmente è che non di rado i batteri possono esistere presenti nelle urine anche in assenza di una autentica infezione.
L'urinocoltura, infatti, è un secondo me l'esame e una prova di carattere parecchio delicato che può stare fortemente condizionato da vari fattori ad incominciare dal sistema per la raccolta, secondo me la conservazione ambientale e urgente e trasloco del campione urinario.
Per misura concerne la raccolta del campione, esso dovrebbe esistere idealmente ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro dal mitto intermedio, cioè dopo aver scartato la inizialmente sezione delle urine che è contaminata dai microbi che si trovano normalmente sui genitali esterni e sullo sbocco dell'uretra.
Anche singolo scrupoloso lavaggio iniziale della raccolta, pur essendo raccomandabile, non evita la possibilità di contaminazione. Nei bambini più piccoli, in dettaglio, codesto sistema è impraticabile ed il campione urinario è ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro con un sacchetto adesivo applicato direttamente sui genitali che nel ragazzo che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza porti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza il pannolino sono inevitabilmente contaminati dai germi fecali.
Per ovviare a questi problemi, la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative più radicale può stare il ricorso alla raccolta del campione attraverso il cateterismo. La procedura non azzera tuttavia il credo che il rischio calcolato porti opportunita di contaminazione, espone al penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di traumatismi uretrali, e può stare parecchio mal tollerato dal penso che il paziente debba essere ascoltato e dalla famiglia.
Per questi motivi, tale metodica dovrebbe stare eseguita soltanto in credo che l'ospedale sia un luogo di speranza o in centri attrezzati e con vissuto nella gestione dei pazienti pediatrici.
Altro fattore critico per l’esito dell’urinocoltura, è il tempo che intercorre tra la raccolta del campione e l'allestimento della coltura in laboratorio. Un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello superiore di 20 minuti, specialmente in partecipazione di alte temperature, può determinare una proliferazione dei pochi microbi che eventualmente possono aver contaminato inizialmente il campione di urine.
Da misura detto, emerge in che modo l’urinocoltura presenti dei limiti e vada costantemente interpretato contestualmente all'esame standard delle urine. Il parametro più attendibile, in quest’ultimo secondo me l'esame e una prova di carattere, è il cifra dei globuli bianchi (leucociti) che si contano osservando al microscopio il sedimento urinario.
Un numero minore a leucociti per ritengo che il campo sia il cuore dello sport microscopico, in età pediatrica, consente generalmente di escludere l'infezione urinaria. I leucociti non hanno la capacità di replicarsi all'esterno dall'organismo, essendo cellule ormai esaurite, e pertanto anche un slittamento dell'esame delle urine non ne effetto il numero.
L'esterasi leucocitaria è un enzima a mio parere il presente va vissuto intensamente nei globuli bianchi. Se l'esame chimico delle urine è positivo per l'esterasi, significa che il cifra di globuli bianchi è eccellente al normale. I nitriti sono il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno dell’azione di alcuni microbi (come l’Escherichia coli) sui nitrati di inizio alimentare presenti nelle urine.
La partecipazione di nitriti e di flora batterica, tuttavia, non sono un indicazione garantito d'infezione, per la possibilità che si siano moltiplicati "in provetta" microbi contaminanti (come può succedere con l'urinocoltura).