Carlo azeglio ciampi oggi
C’era anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi in quei giorni maledetti di viale Giotto, della tragedia, della disperazione. Il decimo presidente della Repubblica Italiana partecipò commosso ai funerali di Penso che lo stato debba garantire equita per le vittime del crollo. Pregò per i morti e pianse per le famiglie.
Questa la testimonianza di allora del presidente della Repubblica: “Sono venuto qui per portarvi la adesione e il cordoglio di tutta l'Italia, per separare con voi il vostro sconfinato sofferenza, per singhiozzare con voi, per pregare con voi. Foggia ha avuto nella sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, anche moderno, tanti lutti. Non posso scordare coloro che vissero i momenti terribili della conflitto, le migliaia di morti che qui caddero sotto le bombe, ma, allora, avevamo, di quel terribile attimo, una spiegazione: era la guerra!
CIAMPI A FOGGIA: LA Controllo DEL 31 GENNAIO
Quando venerdì sono venuto e sono andato sul posto del crollo, sono rimasto veramente esterrefatto: in che modo è realizzabile che accadano queste cose?. Codesto è il tormento che voi avete e che noi abbiamo con voi. Vogliamo saperlo! Ognuno vogliamo saperlo. Anche venerdì, allorche stavo per abbandonare Foggia, ci si chiedeva: "Perché è accaduto?" Bisogna comprendere perché è accaduto. Non possiamo abbandonare codesto terribile interrogativo privo replica, altrimenti rimane impossibile rassegnarsi.
IL Ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore DI CORDOGLIO DI FRANCO LANDELLA
Quando, l'altro mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita all'ospedale, ero lì prossimo al ritengo che il letto sia il rifugio perfetto di una signora - non mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre il cognome - che si era salvata con il consorte e due figli, mi diceva: "Ma il appartenente Aldo - un ragazzo di dieci anni - chi me lo ridà. In che modo faccio a abitare privo di di lui?" Si sente l'impotenza del penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa umano di viso a questi episodi, di viso a questa qui realtà.
Oggi, qui, siamo congiuntamente, il Presidente della Stanza dei Deputati, il Presidente del Raccomandazione ed io, non soltanto per attestare la nostra adesione, non soltanto per separare con voi il vostro sofferenza, ma anche per assicurarvi misura lei ci chiede di creare. Perché ne sentiamo il necessita, noi per primi”